Nastec Srl
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36048 Barbarano Mossano
Vicenza – Italia
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p.iva & c.f. 03392100248
c.s. 250.000€ i.v.
info@nastec.eu
pec@pec.nastec.eu
Elevate prestazioni termiche
e meccaniche grazie al case
interamente in alluminio e
alla ventilazione indipendente.
Installazione in ambienti umidi
e polverosi resa possibile dal
grado di protezione IP66.
Elevate prestazioni termiche
e meccaniche grazie al case
interamente in alluminio e
alla ventilazione indipendente.
Installazione in ambienti umidi
e polverosi resa possibile dal
grado di protezione IP66.
Grazie all’applicazione Nastec NOW
è possible comunicare
con tutti i dispositivi Nastec BTLE
da smartphone e tablet
KIT PARETE MIDA
Ideale per gruppi di pressurizzazione, sistemi HVAC con pompe di circolazione e controllo di pompe sommerse. Garantisce:
Ideale per gruppi di pressurizzazione, sistemi HVAC con pompe di circolazione e controllo di pompe sommerse. Garantisce:
La velocità media di una pompa azionata da inverter risulta inevitabilmente più bassa rispetto al caso di una pompa a velocità fissa e massima.
Ciò riduce l’usura di componenti quali cuscinetti, bronzine, tenute etc… Inoltre l’inverter avvia e arresta la pompa dolcemente riducendo così gli stress meccanici sull’albero e sulle giranti ed evitando l’insorgere dei colpi d’ariete.
Le protezioni hardware e software operate dall’inverter prevengono eventuali danneggiamenti della pompa e dell’impianto. A bassa velocità migliora inoltre il comfort acustico.
La potenza assorbita dalla pompa è proporzionale al cubo del numero di giri. A differenza dei sistemi tradizionali in cui la velocità della pompa è fissa e comandata dalla frequenza di rete (50 Hz, 3000 giri/min), l’inverter regola la velocità della pompa in base alle effettive richieste idriche. Ne consegue che in presenza di un prelievo idrico ridotto l’inverter comanda la pompa a velocità ridotta. Se quest’ultima fosse ad esempio solo il 20% inferiore (2400 giri/min, 40 Hz) rispetto alla velocità massima (3000 giri/min, 50 Hz) la potenza assorbita risulterebbe metà.
L’inverter, oltre a regolare la velocità della pompa, offre una protezione completa contro:
Installazione a motore
MIDA può essere installato al posto del coprimorsettiera della maggior parte dei motori in commercio, previa verifica delle dimensioni di accoppiamento.
L’installazione a motore è possibile sia con pompe ad asse orizzontale che verticale.
Fissaggio a parete
La ventola integrata provvede al raffreddamento indipendente dell’unità che può essere fissata a muro mediante quattro apposite viti.
Installazione a motore
MIDA può essere installato al posto del coprimorsettiera della maggior parte dei motori in commercio, previa verifica delle dimensioni di accoppiamento.
L’installazione a motore è possibile sia con pompe ad asse orizzontale che verticale.
Fissaggio a parete
La ventola integrata provvede al raffreddamento indipendente dell’unità che può essere fissata a muro mediante quattro apposite viti.
Installazione a motore
Con gli inverter MIDA è possibile realizzare gruppi di pressione ad una o più pompe in parallelo (fino ad 8) per il funzionamento a pressione costante.
I MIDA possono essere montati direttamente a motore al posto del coprimorsettiera. Il montaggio a motore garantisce, oltre che la compattezza ed il risparmio nel cablaggio e nel quadro elettrico, ottimo raffreddamento dell’inverter e basse emissioni elettromagnetiche grazie alle ridotte lunghezze del cavo motore. Il grado di protezione IP55 rende possibile l’installazione anche in ambienti umidi e polverosi.
Qualora non fosse possibile installare il MIDA a motore è possibile fissarlo a parete. Il grado di protezione IP55 non richiede l’inserimento del MIDA in un ulteriore quadro ed è quindi possibile installare l’unità nelle immediate vicinanze della pompa.
La modalità COMBO consente di alternare l’avvio delle pompe in base alle effettive ore di funzionamento di ciascuna pompa del gruppo. In caso di guasto o allarme di qualsiasi unità del gruppo le restanti pompe proseguono il funzionamento per garantire sempre il servizio. Ad avvenuta sostituzione dell’unità danneggiata (pompa o inverter) il sistema COMBO di pareggiamento dell’usura sposta il carico di lavoro maggiormente sulla nuova pompa.
Da 2 a 8 MIDA in modalità COMBO
È possibile installare fino a 8 unità collegate tra loro tramite seriale RS485 in modalità COMBO. In questo modo viene massimizzata l’efficienza e l’affidabilità del gruppo di pompaggio.
Ciascun MIDA controlla e protegge la pompa alla quale è connesso, mentre il lavoro è distribuito tra le diverse pompe del gruppo sulla base delle effettive ore di lavoro di ciascuna pompa. In caso di guasto di un’unità del gruppo, le rimanenti pompe continuano a funzionare.
Il MIDA può essere impiegato in impianti di pompaggio per circolazione d’acqua.
In tali casi viene applicato il funzionamento a pressione differenziale costante o proporzionale attraverso l’impiego o di un sensore di pressione differenziale o di 2 sensori di pressione posti rispettivamente nel lato aspirazione e nel lato mandata. La differenza viene eseguita dal MIDA a partire dai due valori letti.
In altri casi il MIDA può essere impiegato per mantenere costante la temperatura del fluido pompato al variare del carico termico. Questo sistema di controllo trova impiego negli impianti di condizionamento o refrigerazione e nelle torri evaporative. In quest’ultimo caso, ad esempio, si mantiene costante la temperatura misurata da un apposito sensore posto in corrispondenza dell’acqua di ritorno.
Installando il MIDA a parete è possibile alimentare pompe sommerse di varia potenza.
Nei parametri motore del MIDA la frequenza di commutazione (PWM) deve essere impostata a 2,5 kHz.
Talvolta è inoltre necessario interporre tra inverter e pompa speciali filtri per:
Si raccomanda di separare sempre il percorso del cavo motore dal quello degli altri cavi e, in generale, di mantenere sufficienti le distanze.
Pressione costante
Il MIDA, ricevendo il segnale da un apposito sensore di pressione, può gestire la velocità di rotazione della pompa in modo tale da mantenere costante la pressione impostata al variare della richiesta idrica da parte dell’utenza.
Pressione differenziale costante
Il MIDA supporta il funzionamento a pressione differenziale costante attraverso l’impiego o di un sensore di pressione differenziale o di 2 sensori di pressione posti rispettivamente nel lato aspirazione e nel lato mandata. La differenza viene eseguita dal MIDA a partire dai due valori letti.
Pressione costante a 2 valori
Spesso, come nel caso negli impianti d’irrigazione, con un’unica pompa vengono servite due zone con pressioni richieste differenti. Selezionando il modo di controllo a pressione costante 2 valori è possibile impostare 2 valori di pressione richiesta e commutare da uno all’altro agendo sugli ingressi digitali del MIDA.
Temperatura costante
Il metodo di controllo a temperatura costante viene impiegato per mantenere la temperatura del fluido pompato al variare del carico termico. Questo sistema di controllo trova impiego negli impianti di condizionamento o refrigerazione e nelle torri evaporative. In quest’ultimo caso, ad esempio, si mantiene costante la temperatura misurata da un apposito sensore posto in corrispondenza dell’acqua di ritorno.
Portata costante
Negli impianti in cui si vuole garantire la portata al variare delle condizioni del sistema è possibile, impiegando un sensore di portata, selezionare il modo di controllo a portata costante. Tale metodo di controllo è ad esempio utilizzato negli impianti di filtraggio nei quali l’ ostruzione del filtro porterebbe ad una progressiva riduzione della portata se non venisse compensata da un aumento della velocità di rotazione della pompa.
Frequenza esterna
In alcune applicazioni si desidera variare la frequenza della pompa mediante un segnale di comando esterno proveniente da un trimmer o da un PLC. In questo caso è sufficiente collegare all’ ingresso analogico AN4 un segnale 4-20 mA o 0-10V proporzionale alla frequenza di lavoro desiderata e selezionare nel menù dei parametri installatore il modo di controllo a frequenza esterna.
Arresto intelligente della pompa in condizione di portata nulla
Al di sotto di una determinata frequenza di controllo il MIDA rallenta progressivamente la velocità della pompa monitorando la risposta della pressione misurata nell’impianto. Se tale valore si mantiene prossimo alla pressione desiderata, il MIDA provvede ad arrestare completamente la pompa.
Allarme di marcia a secco mediante lettura del fattore di potenza
Quando la pompa lavora a secco, il valore del fattore di potenza (cosphi) scende al di sotto di un valore critico impostabile e il MIDA provvede ad arrestarla. Il MIDA esegue successivamente diversi tentativi di riavvio (dopo 10,20,40,80,160 minuti) alla conclusione dei quali, se l’allarme di mancanza acqua non è rientrato, la pompa viene arrestata definitivamente.
Allarme di pressione massima e minima
Quando la pressione nell’impianto sale al di sopra di un determinato valore impostabile, il MIDA provvede ad arrestare velocemente la pompa salvaguardando l’integrità dei componenti idraulici più critici. In modo analogo, qualora la pressione scenda al di sotto di un valore impostato di pressione e la pompa lavori alla velocità massima interviene un allarme di pressione minima utile ad individuare eventuali rotture nelle tubazioni.
Compensazione delle perdite di carico all’aumentare della portata
Se il sensore di pressione è collocato in prossimità della pompa, all’aumentare della portata la pressione misurata nell’utenza più lontana risulta essere inferiore rispetto alla pressione impostata.
Per ovviare a tale problema, il MIDA rende possibile compensare le perdite di carico in modo proporzionale alla frequenza.
Installazione a motore
Con gli inverter MIDA è possibile realizzare gruppi di pressione ad una o più pompe in parallelo (fino ad 8) per il funzionamento a pressione costante.
I MIDA possono essere montati direttamente a motore al posto del coprimorsettiera. Il montaggio a motore garantisce, oltre che la compattezza ed il risparmio nel cablaggio e nel quadro elettrico, ottimo raffreddamento dell’inverter e basse emissioni elettromagnetiche grazie alle ridotte lunghezze del cavo motore. Il grado di protezione IP55 rende possibile l’installazione anche in ambienti umidi e polverosi.
Qualora non fosse possibile installare il MIDA a motore è possibile fissarlo a parete. Il grado di protezione IP55 non richiede l’inserimento del MIDA in un ulteriore quadro ed è quindi possibile installare l’unità nelle immediate vicinanze della pompa.
La modalità COMBO consente di alternare l’avvio delle pompe in base alle effettive ore di funzionamento di ciascuna pompa del gruppo. In caso di guasto o allarme di qualsiasi unità del gruppo le restanti pompe proseguono il funzionamento per garantire sempre il servizio. Ad avvenuta sostituzione dell’unità danneggiata (pompa o inverter) il sistema COMBO di pareggiamento dell’usura sposta il carico di lavoro maggiormente sulla nuova pompa.
Da 2 a 8 MIDA in modalità COMBO
È possibile installare fino a 8 unità collegate tra loro tramite seriale RS485 in modalità COMBO. In questo modo viene massimizzata l’efficienza e l’affidabilità del gruppo di pompaggio.
Ciascun MIDA controlla e protegge la pompa alla quale è connesso, mentre il lavoro è distribuito tra le diverse pompe del gruppo sulla base delle effettive ore di lavoro di ciascuna pompa. In caso di guasto di un’unità del gruppo, le rimanenti pompe continuano a funzionare.
Il MIDA può essere impiegato in impianti di pompaggio per circolazione d’acqua.
In tali casi viene applicato il funzionamento a pressione differenziale costante o proporzionale attraverso l’impiego o di un sensore di pressione differenziale o di 2 sensori di pressione posti rispettivamente nel lato aspirazione e nel lato mandata. La differenza viene eseguita dal MIDA a partire dai due valori letti.
In altri casi il MIDA può essere impiegato per mantenere costante la temperatura del fluido pompato al variare del carico termico. Questo sistema di controllo trova impiego negli impianti di condizionamento o refrigerazione e nelle torri evaporative. In quest’ultimo caso, ad esempio, si mantiene costante la temperatura misurata da un apposito sensore posto in corrispondenza dell’acqua di ritorno.
Installando il MIDA a parete è possibile alimentare pompe sommerse di varia potenza.
Nei parametri motore del MIDA la frequenza di commutazione (PWM) deve essere impostata a 2,5 kHz.
Talvolta è inoltre necessario interporre tra inverter e pompa speciali filtri per:
Si raccomanda di separare sempre il percorso del cavo motore dal quello degli altri cavi e, in generale, di mantenere sufficienti le distanze.
Pressione costante
Il MIDA, ricevendo il segnale da un apposito sensore di pressione, può gestire la velocità di rotazione della pompa in modo tale da mantenere costante la pressione impostata al variare della richiesta idrica da parte dell’utenza.
Pressione differenziale costante
Il MIDA supporta il funzionamento a pressione differenziale costante attraverso l’impiego o di un sensore di pressione differenziale o di 2 sensori di pressione posti rispettivamente nel lato aspirazione e nel lato mandata. La differenza viene eseguita dal MIDA a partire dai due valori letti.
Pressione costante a 2 valori
Spesso, come nel caso negli impianti d’irrigazione, con un’unica pompa vengono servite due zone con pressioni richieste differenti. Selezionando il modo di controllo a pressione costante 2 valori è possibile impostare 2 valori di pressione richiesta e commutare da uno all’altro agendo sugli ingressi digitali del MIDA.
Temperatura costante
Il metodo di controllo a temperatura costante viene impiegato per mantenere la temperatura del fluido pompato al variare del carico termico. Questo sistema di controllo trova impiego negli impianti di condizionamento o refrigerazione e nelle torri evaporative. In quest’ultimo caso, ad esempio, si mantiene costante la temperatura misurata da un apposito sensore posto in corrispondenza dell’acqua di ritorno.
Portata costante
Negli impianti in cui si vuole garantire la portata al variare delle condizioni del sistema è possibile, impiegando un sensore di portata, selezionare il modo di controllo a portata costante. Tale metodo di controllo è ad esempio utilizzato negli impianti di filtraggio nei quali l’ ostruzione del filtro porterebbe ad una progressiva riduzione della portata se non venisse compensata da un aumento della velocità di rotazione della pompa.
Frequenza esterna
In alcune applicazioni si desidera variare la frequenza della pompa mediante un segnale di comando esterno proveniente da un trimmer o da un PLC. In questo caso è sufficiente collegare all’ ingresso analogico AN4 un segnale 4-20 mA o 0-10V proporzionale alla frequenza di lavoro desiderata e selezionare nel menù dei parametri installatore il modo di controllo a frequenza esterna.
Arresto intelligente della pompa in condizione di portata nulla
Al di sotto di una determinata frequenza di controllo il MIDA rallenta progressivamente la velocità della pompa monitorando la risposta della pressione misurata nell’impianto. Se tale valore si mantiene prossimo alla pressione desiderata, il MIDA provvede ad arrestare completamente la pompa.
Allarme di marcia a secco mediante lettura del fattore di potenza
Quando la pompa lavora a secco, il valore del fattore di potenza (cosphi) scende al di sotto di un valore critico impostabile e il MIDA provvede ad arrestarla. Il MIDA esegue successivamente diversi tentativi di riavvio (dopo 10,20,40,80,160 minuti) alla conclusione dei quali, se l’allarme di mancanza acqua non è rientrato, la pompa viene arrestata definitivamente.
Allarme di pressione massima e minima
Quando la pressione nell’impianto sale al di sopra di un determinato valore impostabile, il MIDA provvede ad arrestare velocemente la pompa salvaguardando l’integrità dei componenti idraulici più critici. In modo analogo, qualora la pressione scenda al di sotto di un valore impostato di pressione e la pompa lavori alla velocità massima interviene un allarme di pressione minima utile ad individuare eventuali rotture nelle tubazioni.
Compensazione delle perdite di carico all’aumentare della portata
Se il sensore di pressione è collocato in prossimità della pompa, all’aumentare della portata la pressione misurata nell’utenza più lontana risulta essere inferiore rispetto alla pressione impostata.
Per ovviare a tale problema, il MIDA rende possibile compensare le perdite di carico in modo proporzionale alla frequenza.
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